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Tenori massimi di PFAS in alcuni prodotti alimentari

Dal 1 gennaio 2023 è entrata in vigore l’applicazione obbligatoria del Regolamento 2022/2388 che modifica i tenori massimi di PFAS in alcuni prodotti alimentari.

L’8 dicembre 2022 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, il REG. UE 2022/2388, che modifica il REG. CE 1881/2006 relativamente ai tenori massimi di PFAS in prodotti alimentari. Dato il loro utilizzo massiccio nelle attività industriali, infatti, nonché il loro carattere persistente nell’ambiente, essi sono ormai divenuti contaminanti ambientali fortemente diffusi.

Il regolamento UE 2022/2238 esamina i 4 PFAS principali:

● PFOA o acido perfluoroottanoico

● PFOS o perfluoroottano sulfonato

● PFNA acido perfluorononanoico

● PFHxS o acido perfluoroesano sulfonico

Il Regolamento si applica a partire dal 1 gennaio 2023.

Gli alimenti già presenti in commercio e commercializzati prima della data di applicazione del regolamento, potranno rimanere sul mercato fino al superamento del Termine Minimo di Conservazione, o fino a scadenza.

Le cause della contaminazione dovrebbero essere oggetto di ulteriori indagini in caso di superamento dei seguenti livelli indicativi:

a) 0,010 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,005 μg/kg per PFNA e 0,015 μg/kg per PFHxS in frutta, ortaggi (ad eccezione dei funghi selvatici), radici e tuberi amilacei;

b) 1,5 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,005 μg/kg per PFNA e 0,015 μg/kg per PFHxS nei funghi selvatici;

c) 0,020 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,050 μg/kg per PFNA e 0,060 μg/kg per PFHxS nel latte;

d) 0,050 μg/kg per PFOS, 0,050 μg/kg per PFOA, 0,050 μg/kg per PFNA e 0,050 μg/kg per PFHxS negli alimenti per la prima infanzia (7).