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In occasione della riunione del Comitato Permanente Residui su piante, animali, alimenti e mangimi, sezione residui di pesticidi, tenutasi l’1 e il 2 febbraio 2024, sono stati votati alcuni regolamenti volti a modificare i valori dei Limiti Massimi di Residui (LMR). Questi aggiornamenti riguarderanno gli Allegati II, III e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio. I regolamenti aggiornati verranno pubblicati a breve nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

È pertanto necessario riesaminare gli impieghi attualmente autorizzati in Italia per i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive oggetto di modifica, al fine di garantire il rispetto dei nuovi valori di LMR.

In particolare:

• Regolamento (UE) 2022/1363, applicabile dal 25 febbraio 2024, ha modificato le disposizioni relative alle sostanze “24-D”, “azossistrobina”, “cialofop butile”, “cimoxanil”, “fenexamide”, “flazasulfuron”, “florasulam”, “flurossipir”, “iprovalicarb” e “siltiofam”, sostituendo le relative colonne presenti nell’allegato del Regolamento (CE) 396/2005.
  
  
• Regolamento (UE) 2023/129, applicabile dal 26 febbraio 2024, ha introdotto modifiche sui limiti di “azossistrobina”, “prosulfocarb”, “sedaxane” e “valifenalato”.
  
  
• Regolamento (UE) 2022/1406 ha aggiornato le disposizioni nell’allegato II, sostituendo le colonne relative alle sostanze “metossifenozide” e “spinosad”, e sopprimendo le colonne per “propoxur” e “tiram”. Queste ultime due sostanze sono state cancellate anche dall’elenco dell’allegato III parte B e aggiunte nell’allegato V.
  
  
• Regolamento (UE) 2023/334, applicabile dal 7 marzo 2026, ha introdotto modifiche per “clothianidin” e “thiamethoxam”.
  
  
• Regolamento (UE) 2023/377, applicabile dal 14 settembre 2023, ha aggiornato le disposizioni per undici sostanze: “benzalconio cloruro (BAC)”, “clorprofam”, “cloruro di didecildimetilammonio (DDAC)”, “flutriafol”, “metazaclor”, “nicotina”, “profenofos”, “quizalofop-P”, “silicato di sodio e alluminio”, “tiabendazolo” e “triadimenol”.

Invitiamo tutti gli operatori del settore a prendere visione delle nuove disposizioni e ad adeguarsi prontamente per assicurare la conformità ai nuovi regolamenti.

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