Analisi Approfondita sul Nuovo Decreto sui Farmaci Veterinari
L’Italia ha appena varcato una soglia importante nel mondo della cura animale con l’entrata in vigore del recente Decreto legislativo che ridefinisce la normativa sui farmaci veterinari.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, questo provvedimento sostituisce il precedente Decreto legislativo 193/2016, allineandosi al regolamento europeo Ue 2019/6. Ma cosa cambia davvero con questa nuova normativa?
Un Quadro Normativo Aggiornato
Il testo definitivo, in vigore dal 18 gennaio, si compone di 46 articoli e 5 allegati, adeguando la legislazione nazionale alle disposizioni comunitarie. Questo significa una revisione completa delle regole che disciplinano l’autorizzazione all’immissione in commercio dei farmaci veterinari, le sperimentazioni cliniche, le norme di fabbricazione e la pubblicità dei medicinali.
Focus su Detenzione e Gestione delle Scorte
Particolare attenzione va dedicata al Titolo III e IV del decreto, che delineano le regole di detenzione, fornitura e impiego dei medicinali veterinari, nonché le norme sulla gestione delle scorte. Un aspetto significativo è l’apertura al commercio all’ingrosso tra gli Stati Membri dell’Unione per coloro che detengono l’Autorizzazione all’immissione in commercio (AIC).
Innovazioni nella Prescrizione Veterinaria
L’articolo 28 rivoluziona la prescrizione veterinaria (Rev), stabilendo tempi di validità e limiti d’uso. La possibilità di vendere al dettaglio farmaci antiparassitari senza prescrizione veterinaria è un passo avanti nell’accessibilità ai trattamenti necessari per gli animali.
Uso Razionale degli Antimicrobici
Il decreto si fa carico della lotta contro l’antibiotico-resistenza (articolo 29), promuovendo campagne di sensibilizzazione e l’adozione di orientamenti nazionali per l’uso razionale degli antimicrobici. Un impegno significativo nell’era in cui la resistenza agli antibiotici è una preoccupazione globale.
Consulta l’Elenco Pubblico di Medicinali Equivalenti
Un elemento interessante è la creazione dell’elenco pubblico di medicinali veterinari equivalenti, consultabile fino al 31 gennaio.
Un passo avanti nella trasparenza, in cui il consumatore può essere informato sulla possibilità di utilizzare un medicinale veterinario generico o equivalente, garantendo un approccio più economico quando possibile.
Un Futuro di Cura Animale Migliorata
Questo nuovo decreto non solo rappresenta un adeguamento normativo alle direttive europee, ma getta le basi per una cura animale più accessibile, trasparente e responsabile.
L’attenzione alle dettagliate disposizioni sul commercio, la prescrizione e l’uso razionale degli antimicrobici segna un passo avanti verso un futuro in cui la salute animale è al centro delle preoccupazioni.
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